Revolutionary road

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Tecnicamente mi aspettavo qualcosa di più, diciamo che il film se ne esce senza lode ne infamia.
Alcune scelte di narrazione non mi sono piaciute, non parlo di errori tecnici, ma di scelte di ripresa, di montaggio e di colore.


Per fare un esempio, ho trovato carina la prima sequenza, quella in cui si incontrano ad una festa fosse molto satura di 'giallo' dando un enfasi alla situazione, probabilmente mi aspettavo si rivedesse qualla dominante di colore nei pochi flash back che ci sono in senguito... un pò per rimarcare la differenza di animo, un pò per staccare la narrazione al presente con quella passata.

Altra cosa... le riprese fatte a spalla o a mano... io non le sopporto proprio a meno che non siano proprio necessarie , ma quando sono dei campi e contro campi di soggetti fermi ... perchè far venire la ripresa tremolante???

Infine, non è di mio gradimento guardare scene in cui ci sono 2 o più soggetti che parlano e tenere sempre a fuoco solo quello che si trova sullo sfondo e non quello in primo piano. Non dico sia un errore, ma una scelta tecnica che non rientra nei miei gusti.

Riguardo la storia, ci sono dei punti che sono abbastanza forti e ciò che ne emerge è il fatto che entrambi i protagonisti sono legati al ricordo della figuara che hanno incontrato una sera ad una festa. Lei ha spostato l'uomo che sembrava avere dei sogni e delle idee non particolarmente convenzionali sulla sua vita, lui ha spostato la ragazza che voleva fare l'attrice.
Sono cresciuti, l'hanno fatto senza parlare/ascoltare davvero l'altro, senza rendersene conto finendo a fare tutto ciò che facevano tutti gli altri, prendendo due direzioni completament diverse. Si sono ritrovati frustrati, lui in un lavoro che odiava e che non avrebbe voluto fare, lei nella condizione di casalinga con figli. Aspettative, sogni e vita felice sfumati E' palese sin dai primi squarci di vita in comune che c'è qualcosa che manca, mi riferisco alla scena del dopo spettacolo teatrale. Lei che piange in camerino, lui arriva , si vede lontano un miglio che ha gli occhi rossi ma non ci fa caso.
Come si fa a non pensare/notare che la propria moglie è in uno stato di alterazione perchè lo spettacolo è andato male?

A volte davvero ci sono momenti in cui un gesto vale più di 1000 parole. Forse in quel punto anche solo un abbraccio poteva cambiare tante cose come in una sorta di butterfly effects. Mi ha spiazzata la quasi totale assenza visiva di figli della coppia.

Veniamo alla questione "tradimenti e parigi" . Mi aveva fatto uno strano effetto che lui non avesse già l'amante vista la situazione casalinga. Gli uomini spesso hanno la tendenza a non sistemare le faccende o a risolvere i problemi, cercano "la pacca sulla spalla" da un altra parte finendo per complicare le situazioni e per schiattare per il senso di colpa.
Credo che sia stato proprio questo senso di colpa a spingere lui ad accettare la proposta di lei di trasferirsi a Parigi ma sotto sotto non ne era convinto ed ha creato, vuoi volontariamente o meno, situazioni che impedissero che la cosa si realizzasse. Non aveva neanche detto alla moglie dell'interessante proposta di lavoro, ma le fa arrivare il messaggio in maniera indiretta parlandone con l'amico seduto accanto e lasciando che lei ascolti la conversazione. Questa è una cosa che sta a sottolineare quanto realmente gli interessa della donna che ha accanto visto che le sta facendo credere una cosa mentre invece ne farà un altra. E' un manipolarore e probabilmente non se ne rende neanche conto lui stesso.

Il tradimento di lei, probabilmente era solo uno sfogo ed un modo per sentirsi di nuovo viva, di darsi una scrollata, ma alla fine si riduce ad una semplice presa di coscienza : non amava più il marito e forse non l'aveva mai amato. Il suo amore era per quel ragazzo che aveva conosciuto alla festa, per quella persona che aveva trovato interessante, per quella persona che aveva dei sogni. Lei non confessa il tradimento, lui sim ma a che scopo???
Togliersi il peso dallo stomaco?? Non solo, lei ogni tanto dice "ti amo" a lui e lo riceve in risposta una sola volta. Lei ostenta un amore per crederci per prima, lui invece non ha mai di queste esternazioni.

Lei con la 3° gravidanza si ritrova con una stroncatura di tutte le aspettative di vita in cui sperava, e il mondo le crolla intorno, o forse era crollato tanto tempo prima ma era cieca e non l'aveva visto crollare, come se avesse avuto un velo avanti agli occhi.
Io ho trovato tremenda l'idea di abortire per risolvere la questione, mi si è gelato il sangue nelle vene.... e il marito che le dice che se sta fuori di testa con il nuovo lavoro poteva pagarle lo strizzacervelli se era necessario. Secondo me sarebbe stata necessaria una terapia per tutta la famiglia.

L'unica persona che vede chiaramente le cose è il figlio dell'agente immobilare che dovrebbe essere fuori di testa.

Durissimo l'epilogo della storia, e qui ancora una volta l'ennesima dimostrazione di cecità da parte di lui... una donna che il giorno prima ti dice che non ti ama più che è fuori di testa e la mattina dopo sembra la mogliettina perfetta, tutta contenta e che ti fa ciao con la manina quando te ne vai a lavorare... cavolo, ma vuoi pensare che c'è qualcosa che non va? comunque in conclusione a me il film è piaciuto, m'ha fatto riflettere molto su alcuni punti e situazioni, c'ho rimuginato sopra tutta la notte dopo la visione ed ha contribuito a dare man forte alla mia insonnia...

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