Hex
Era un po’ che volevo recuperare questa serie tv, ma solo recentemente sono riuscita a colmare questa lacuna.
Di Hex sono state realizzate soltanto due stagioni, composte rispettivamente di sei e tredici episodi, non è stato rinnovato per una terza stagione e purtroppo, la storia non ha una conclusione.
Ambientato in una scuola superiore, prodotto made in UK, Hex ha un ritmo narrativo e una tipologia di storia che si discosta dalle serie americane a cui siamo tanto abituati.
Le due stagioni, seppure sono l’una il seguito dell’altra, mi hanno dato la sensazione di discontinuità.
Nella prima c’è più curiosità rispetto a cosa sta succedendo alla protagonista, chi è l’uomo che le appare, perché la cerca, chi è lei in realtà.
Nella seconda, invece, c’è un cambio parziale di cast, cambiano i protagonisti, qualcuno esce di scena, qualcuno subentra, ma soprattutto manca quella tensione e il mistero che c’è nella prima stagione.
Nella prima stagione ci troviamo con Cassie che cerca di capire chi è Azaziel e cosa vuole da lei. Nella seconda Ella, una sorta di cacciatrice “immortale”, cerca di uccidere Malachi.
Se la prima è interessante per l’interazione e la chimica tra la strega Cassie e il nephilim Azaziel, la seconda è una altalena di cose serie e situazioni ridicole. Il personaggio di Ella, se da una parte può risultare interessante dall’altro ha poca credibilità. Ella ha l’aspetto di una ragazza sui 17 anni, ma nella realtà è una immortale che combatte contro Azaziel da secoli, quindi si presuppone che abbia uno spessore e una maturità dovuta almeno alla sua longeva vita, ecco il motivo per cui non mi spiego il suo comportamento a tratti adolescenziale.
Nella sostanza è una serie piacevole, ma che presenta delle ingenuità di sceneggiatura, alcune situazioni sono tirate troppo per le lunghe e altre risolte frettolosamente, a volte in maniera anche un po’ ridicola. Una nota di merito va a Michael Fassbender, che anche in questa produzione ‘vecchia’ spicca per le sue doti attoriali.
Da vedere se vi piace il genere, ma tenendo sempre a mente che manca una chiusura della storia.

Mi capita spesso di guardare serie tv di qualche anno fa, telefilm che sono stati silurati dopo pochi episodi, chiusi dopo una prima stagione, dove ovviamente la storia resta senza una degna conclusione.