spettacoli

L'Anima buona di Lucignolo

categorie: 

Operetta in un solo atto della durata di un’ora circa, con chiari ed inequivocabili richiami a Brecht per il titolo, dove “l’anima buona di Sezuan” diventa quella di “Lucignolo” mentre il “Paese dei Balocchi” di Collodi diventa molto somigliante a quello di “Halloween” di Tim Burton assumendone l’atmosfera dark, cupa, triste e  ricreandone l‘ambientazione decadente.

Incontriamo l’Omino di Burro, il Direttore e lo stesso Lucignolo intrappolati in questa sorta di limbo, un circo in completo stato di abbandono, fatiscente e irrimediabilmente compromesso. 

Questi tre personaggi ci raccontano la storia di come quello che un  tempo era uno spettacolo ricco, colorato, bello si sia ritrovato in un disperato stato di abbandono, bloccato nei pressi di un binario morto e di una discarica di gabbiani monchi.

Non ci sono più soldi per dare da mangiare alle bestie, non ci sono più soldi per tenere in piedi la struttura, non ci sono più i soldi per niente. Secondo il Direttore la colpa è dell’Omino di Burro che gli ha venduto due ciuchini al prezzo di uno…

Il cast è ottimo come ottima è l’interpretazione dei personaggi sia nella parte recitata che in quella cantata. Mi è piaciuta molto la scenografia, che con pochi elementi è riuscita a ricostruire ciò che restava del circo.

Una serie di lampadine poste in alto illuminano scarsamente la scena, scena che poi in alcuni momenti si accende o cambia colorazione.

field_vote: 
7

Cirque du Soleil: Worlds Away

categorie: 

Questo film è un tributo alla bravura di tutti gli artisti che contribuiscono a rendere il Cirque du Soleil una delle attrazioni migliori che esistono al mondo. Chi ha avuto modo di vederne anche soltanto una piccola esibizione sa di cosa sto parlando.

In quest’ora e mezza si viene rapiti in un mondo magico fatto di ricerca, strane creature, di nostalgia, bellezza, tensione, paura e gioia. Il tutto viene accompagnato da una musica stupenda, tra cui spiccano sul finale canzoni dei Beatles  come “Lucy in the sky with diamonds” e “Blackbird”.

Il concept è semplice: una giovane spettatrice si ritrova alla ricerca del trapezista, che per guardarla dall’alto cade durante la sua esibizione finendo per essere risucchiato dal pavimento, che crolla sotto il suo corpo disteso. Lei lo insegue e viene catapultata in un mondo fantastico che sarà costretta a percorrere in lungo e in largo per trovare il ragazzo.

Musiche accattivanti, scenografie meravigliose, costumi stupendi, trucco eccezionale, il tutto messo in rilievo da una intensa fotografia  ed una accorta regia.  

Il montaggio è eccellente, e risulta esserlo ancora di più poichè non è assolutamente facile avere coerenza e continuità unendo i vari punti di uno spettacolo del genere.

Da vedere assolutamente.

field_vote: 
9

Frateme

categorie: 

Napoli, Forcella, un quartiere popolare, una famiglia come tante: padre, madre, figlio maggiore Primo, gemelli Secondo e Seconda.

Intorno a questa famiglia girano altri tre personaggi, lo psicologo di Primo, l'insegnante di inglese di Seconda e l'amico di Secondo: Frateme.

Il padre non sarà mai presente fisicamente durante i tre atti, ma sarà la madre a evocarne la presenza in più situazioni. E' doveroso specificare che i tre atti non avranno uno stacco netto, non ci saranno chiusure di sipario.

Personaggi veraci, popolari, forti e deboli allo stesso momento. Personaggi che risultano realistici e coinvolgenti, passionali nel senso più ampio del termine.

Un testo accattivante, battute e situazioni che si incastrano alla perfezione tra di loro.

Una scenografia spartana, completamente di metallo:  sedie, panchine e letti che si spostano con delle rotelline su dei binari riempendo i momenti di pausa tra una scena e l'altra e creando nello stesso momento il cambio per la scena successiva.

La storia tocca molti temi di carattere sociale e attuale quali: Napoli e il problema dell'immondizia, l'omosessualità (tutti e tre i fratelli sono omosessuali), l'abuso su minori da parte di un genitore, la difficoltà di accettazione della propria omosessualità e il rapportarsi ad un partner, il dover convivere sul rifiuto di persone care nel momento in cui scoprono che non sei eterosessuale.

Lo spettacolo è avvincente, interessante, intrigante. Avrà sicuramente delle pecche, ma nel complesso è del tutto di piacevole visione.

 

field_vote: 
7

Pagine